“Pronto?”
“Pronto buongiorno… voi fate anche siti WEB?”
“Certamente, di cosa ha bisogno?”
“Di un sito WEB!”
e qui finiscono le certezze del mio cliente…
A parte gli scherzi, il cliente genericamente non ha idea di quanto sia importante scegliere i giusti strumenti per creare o aggiornare il proprio sito WEB.
In questo sarebbe opportuno che il webmaster, o la webagency di riferimento, spenda del tempo con il cliente per capirne le reali esigenze ed accompagnarlo (con onestà) nella scelta dei mezzi con cui sviluppare il sito WEB.
0 – TI SERVE VERAMENTE UN SITO WEB?
Questa è la prima domanda che bisognerebbe porsi. Sembra banale e scontata la risposta, ma la scelta di avere un sito WEB deve essere determinata da esigenze reali. Il semplice dire “lo faccio perché ce l’hanno tutti” è una risposta che sottintende una scarsa predisposizione a credere che il sito WEB sia uno strumento di lavoro efficiente che possa realmente attirare nuovi clienti.
Tenete conto di questa considerazione: è meglio avere un sito vecchio e brutto o non avere proprio un sito?
1 – A COSA TI SERVE IL SITO WEB?
Spero ovviamente che la risposta alla domanda precedente sia positiva, e che la motivazione di base sia pressapoco questa:
“desidero essere presente, visibile e rintracciabile su internet, anche solamente con una pagina, ben curata, che dia a potenziali clienti le informazioni di base riguardanti la mia attività”
Da questa esigenza di base possono ovviamente scaturire numerose esigenze secondarie, come per esempio fornire informazioni dettagliate sulla propria attività, illustrare i servizi offerti, divulgare informazioni di settore, etc. che vi portano alla domanda successiva
2 – A CHI MI RIVOLGO? WEBMASTER, WEBAGENCY, GRAFICO, VICINO DI CASA?
A seconda del progetto che si ha in mente esistono figure più o meno economiche (a parità di prestazione) che possono realizzarlo, a partire dal vicino di casa fino alla grande webagency.
Ovviamente a seconda della complessità del sito WEB che si ha in mente, sarà meglio affidarsi ad una webagency per la gestione di progetti importanti, mentre può risultare economicamente più vantaggioso farsi creare il sito WEB da un professionista di grafica o web design per progetti più modesti. Al vicino di casa potete sempre andare a chiedere lo zucchero quando lo avete finito…
3 – SITO STATICO, DINAMICO, WORDPRESS, JOOMLA, CMS PROPRIETARIO
Mettiamoci nei panni di un cliente che si sente dire questo “mantra”. Dinamico, statico, cms… sono purtroppo termini non sostituibili, ma vanno compresi bene ed una volta per tutte.
– il sito così detto “STATICO” è la forma embrionale di un sito web, praticamente non si usa più se non per la pagina “under construction”. Si chiama così perché vengono create una o più pagine che possono essere modificate solamente da chi le ha create a meno che non siate avvezzi con altri termini astrusi come FTP, WYSIWYG, e così via… Apparentemente un sito STATICO può risultate in tutto e per tutto identico ad uno dinamico, ma sarebbe come considerare una torta di polistirolo identica ad una vera. Stessa forma ma contenuto differente. L’esigenza di avere un sito STATICO può essere solamente quella di contenere i costi, penalizzando però completamente sviluppi futuri del sito stesso. Ogni volta che bisogna metterci mano dovete chiamare il webmaster e per apportare modifiche strutturali (aggiungere una sezione o anche solo una pagina) il vostro webmaster vi chiederà (giustamente) molti più soldi che non per un sito dinamico.
Un’eccezione a questa regola è rappresentata dal “one-page-site”, ovvero una singola pagina WEB divisa in SEZIONI, che si possono modificare (sempre tramite intercessione del webmaster). Anche qui non è possibile pensare ad espansioni del sito, quindi si consiglia per progetti molto limitati.
– sito DINAMICO vuol dire tutto e niente. E’ fondamentalmente “tutto ciò che non è statico”. All’interno dei siti dinamici non esistono le “pagine” come le intendiamo per i siti statici. Le “pagine” vengono create al momento dal server a seconda della richiesta che l’utente fa visitando il sito. Trova il suo utilizzo per esempio nella gestione di aree riservate e protette con password. Ogni utente, con la sua password, vede solamente la sua pagina, generata in quell’istante per lui.
– WORDPRESS, JOOMLA e CMS PROPRIETARIO
Anni fa si creavano siti dinamici anche per piccoli progetti, ma grazie a CMS opensource WORDPRESS e JOOMLA sono praticamente spariti, fatta eccezione appunto per progetti molto importanti o customizzati per cui WORDPRESS e JOOMLA non fanno esattamente al caso. La differenza fondamentale tra WORDPRESS e JOOMLA da una parte ed i CMS PROPRIETARI dall’altra è nel fatto che i primi si possono installare su pressoché qualsiasi piattaforma di hosting (OVH, ARUBA, REGISTER) mentre i CMS PROPRIETARI tendenzialmente legano il cliente ad avere l’hosting del proprio sito direttamente presso la webagency.
La scelta, quindi, di affidarsi ad un CMS PROPRIETARIO, è da valutare molto attentamente in quanto ci si lega a doppio filo con la webagency, la quale può anche decidere di interrompere il supporto o, in caso di spostamento dell’hosting di dover rifare da zero il sito web.
Alla luce di questi brevi chiarimenti, si evince quindi come sia importante farsi guidare nella scelta dei mezzi da adottare per creare il proprio sito WEB. In questa fase, TeoricoLab si pone sia come tramite tra il cliente e le webagency per progetti molto complessi, sia come sviluppatore diretto del sito WEB per tutti gli altri tipi di realizzazione, garantendo al cliente l’adeguato supporto.